GUIDA AL CORRETTO UTILIZZO DEI PRODOTTI
A seguito della direttiva CEE nr 83/374 recepita dall' Italia con D.P.R. nr 224 del 24/05/1988, l'utilizzatore è tenuto ad osservare ed applicare tutte le raccomandazioni che il produttore fornisce per l'utilizzo, il montaggio e la manutenzione sia preventiva che periodica dei propri prodotti. Tali norme sono riportate nei paragrafi seguenti.
RUOTE E SUPPORTI
CARICO MASSIMO E PORTATA DELLA RUOTA
La portata dichiarata dal costruttore di ruote e supporti per uso industriale, civile e domestico è il valore massimo, espresso in daN (1daN = 1,019 Kg), cui una ruota o un supporto possono esseresottoposti senza pregiudicarne il funzionamento. L'utente è tenuto a verificare l'idoneità della portata dichiarata dal produttore in funzione del carico, della disposizione di ruote e supporti sul carrello da movimentare, del numero di esse effettivamente a contatto con il suolo e di eventuali altre condizioni (tipologia di superficie su cui si muove il carrello, temperatura, umidità, presenza di agenti aggressivi chimici nell'ambiente di utilizzo) in grado di influenzare le condizioni di impiego degli organi meccanici in movimento.
PORTATA E SCELTA DELLA RUOTA
CON CARICO SOLIDO : PORTATA MINIMA NECESSARIA = (PESO DEL CARICO + TARA CARRELLO) : 3
CON CARICO LIQUIDO : PORTATA MINIMA NECESSARIA = (PESO DEL CARICO + TARA CARRELLO) : 2
FORZA DI TRAZIONE
L'utente è tenuto a verificare che lo sforzo necessario alla movimentazione del carrello con il carico previsto sia rispondente alla legislazione vigente in materia.
VELOCITA'
La velocità massima cui sono riferite le portate nominali indicate è di 4 km/h (1,1 m/s). Per impieghi a velocità superiore consultare il costruttore.
PAVIMENTAZIONE
La portata nominale dichiarata dal costruttore è riferita ad un impiego su pavimentazioni lisce, compatte e in buono stato di manutenzione. Pavimentazioni irregolari, ostacoli e dislivelli richiedono ruote di maggior diametro e con rivestimento più elastico.
MEZZI DI TRAZIONE E INTENSITA' DI MOVIMENTAZIONE
La portata nominale dichiarata dal produttore è riferita a movimentazione manuale con interruzioni di funzionamento. Per funzionamento continuo o movimentazione motorizzata contattare il costruttore.
AMBIENTE
L'utente è tenuto a verificare la compatibilità dei materiali costituenti il prodotto scelto con le condizioni fisico-chimiche dell'ambiente di impiego (umidità, temperatura, agenti aggressivi ecc.). Il catalogo del costruttore riporta, per ogni tipologia di ruota, le condizioni di impiego in situazioni "normali".
CONDUCIBILITA' ELETTRICA
Sono disponibili prodotti che assicurano la conducibilità elettrica dall'organo di fissaggio al battistrada. La resistenza elettrica di questi prodotti è inferiore ai 10.000 ohm, misurata con ohmmetro o altro apparecchio idoneo alla misurazione della resistenza elettrica con tensione a circuito aperto di 500 V c.c., e con impedenza interna tale che il voltaggio in uscita non cada sotto i 50 V c.c., quando lo strumento è caricato con una resistenza esterna di 1000 ohm.
L'utente è tenuto a verificare, dopo l'installazione, che sia assicurata la conducibilità elettrica dal carrello al battistrada.
DISPOSITIVI DI FRENATURA E O BLOCCAGGIO
Il costruttore di ruote e supporti per uso industriale, civile e domestico produce supporti dotati di dispositivi di frenatura e/o bloccaggio. Essi sono di tipo statico (da azionare a carrello fermo) e sono idonei allo stazionamento del carrello su pendenze non superiori al 3%, a condizione che almeno due ruote del carrello equipaggiato con tali dispositivi siano a contatto con il suolo. I dispositivi di frenatura non sono idonei a sopportare sollecitazioni impulsive od inerziali sul carrello.
COMPORTAMENTI NON CORRETTI
Per un corretto utilizzo di ruote e supporti, è necessario evitare assolutamente:
· i sovraccarichi;
· la distribuzione non uniforme del carico;
· l'applicazione violenta del carico;
· i lunghi periodi di stazionamento sotto carico;
· gli urti e le collisioni;
· la caduta da dislivelli;
· l'inserimento dei dispositivi di bloccaggio e/o frenatura con il carrello in movimento;
· la movimentazione del carrello con i dispositivi di bloccaggio e/o frenatura inseriti;
· lo stazionamento del carrello con i dispositivi di bloccaggio e/o frenatura inseriti su pendenze superiori al 3%;
· il lavaggio con detergenti chimicamente aggressivi;
· la sostituzione della ruota e/o del supporto con ricambi che non siano conformi a quanto specificato dal costruttore.
STOCCAGGIO
I prodotti devono essere conservati in locali ben areati, senza umidità eccessiva, aventi un'escursione termica compresa tra - 10 °C e + 40 °C e protetti dalla polvere. Bisogna evitare nel modo più assoluto l'esposizione diretta ai raggi solari per lunghi periodi di tempo ed evitare anche lo stoccaggio prolungato.
INSTALLAZIONE
Per un buon funzionamento e durata del prodotto, è opportuno osservare le seguenti istruzioni sull'assemblaggio dei gruppi ruota-supporto.
L'assemblaggio dei gruppi ruota-supporto deve infatti essere eseguito nel pieno rispetto del ciclo di montaggio che il costruttore ha definito per la specifica applicazione. Assemblaggi eseguiti dal cliente esonerano il costruttore di ruote e supporti dalla responsabilità per danno o difetti del prodotto direttamente imputabili ad un montaggio
non conforme alle specifiche del costruttore stesso.
MONTAGGIO DELLA RUOTA SUL SUPPORTO
- Verificare la resistenza meccanica degli organi di fissaggio (assali, dadi, rondelle) utilizzati in funzione del tipo di montaggio (a sbalzo o a forcella) e del carico cui sono sottoposti;
- alloggiare l'assale sulla ruota orizzontalmente, ortogonale alla direzione di marcia, e bloccarlo in modo da impedirne la rotazione;
- controllare il serraggio del dado sull'assale;
- controllare la libera rotazione della ruota ad installazione ultimata.
MONTAGGIO DEL GRUPPO RUOTA-SUPPORTO SUL CARRELLO
La struttura del carrello deve essere dimensionata per sopportare le sollecitazioni cui viene sottoposta e garantire la complanarità delle superfici di fissaggio. Queste devono essere piane, orizzontali e di dimensioni tali da garantire la perfetta complanarità nell'ancoraggio alle corrispondenti superfici di fissaggio dei supporti. È assolutamente sconsigliato il fissaggio tramite saldatura.
È inoltre consigliabile:
· eseguire il montaggio dei supporti con fissaggio a piastra utilizzando viti, dadi e rondelle di misura e in numero come indicato dal costruttore;
· serrare i dadi o le viti secondo la coppia prevista;
· garantire per i supporti fissi l'ortogonalità dell'assale alla direzione di marcia;
· garantire che i supporti a codolo liscio siano ancorati a strutture tubolari con tolleranze precise;
· fissare i codoli con foro trasversale con viti aventi diametro e lunghezza adeguate;
· garantire che la struttura tubolare del carrello appoggi completamente sulla superficie di fissaggio del supporto;
· garantire, per i supporti a codolo filettato o a foro passante, che la superficie di fissaggio del supporto aderisca completamente a quella dell'apparecchiatura senza interposizioni. I supporti a foro passante devono esserefissati utilizzando viti del diametro prescritto dal costruttore.
MANUTENZIONE
L'utente è tenuto a effettuare manutenzioni programmate che prevedano le ispezioni sotto elencate, con frequenza adeguata alle condizioni di impiego.
VERIFICA E MANUTENZIONE DELLA STRUTTURE DELL'APPARECCHIATURA
· Verificare eventuali danneggiamenti al telaio del carrello che possano aver compromesso il corretto fissaggio dei gruppi ruota-supporto.
· Verificare il corretto serraggio degli elementi di fissaggio dei supporti alla struttura del carrello.
VERIFICA E MANUTENZIONE DI RUOTE E SUPPORTI-RUOTA
· Verificare che i gruppi ruota-supporto siano integri, funzionanti e senza eccessivi giochi, usure, deformazioni;
· verificare l'efficacia di eventuali dispositivi di bloccaggio e/o frenatura, se presenti;
· verificare che le condizioni ambientali non abbiano alterato il prodotto (presenza di ossidazione, corrosione, corpi estranei ecc.) pregiudicandone l'impiego;
· per i prodotti che devono assicurare la conducibilità elettrica, pulire la fascia di rotolamento ed eseguire le verifiche di conducibilità elettrica periodicamente;
· verificare il corretto serraggio dell'assale della ruota sul supporto ripristinando la coppia di serraggio;
· lubrificare gli organi in movimento con lubrificanti idonei alla specifica applicazione.
Lo schema seguente riporta l'intervallo di tempo massimo che può intercorrere fra due verifiche successive. Per impieghi particolarmente gravosi, l'intervallo di tempo tra le verifiche deve essere valutato in relazione alla specifica applicazione.
Tipo di Verifica e Manutenzione Richiesta | Verifica periodica ogni | |
---|---|---|
Struttura / Telaio del carrello | Danneggiamento al telaio | 12 Mesi |
Struttura / Telaio del carrello | Serraggio elementi di fissaggio | 6 Mesi |
Ruote e Supporti | Integrità del prodotto | 6 Mesi |
Ruote e Supporti | Efficacia dispositivi di frenatura | 3 Mesi |
Ruote e Supporti | Alterazione del prodotto | 6 Mesi |
Ruote e Supporti | Conducibilità elettrica | 3 Mesi |
Ruote e Supporti | Serraggio assale ruota | 6 Mesi |
Ruote e Supporti | Ripristino lubrificazione | 6 mesi |
N.B. Dopo ogni lavaggio dei gruppi ripristinare la lubrificazione.
MODALITA' DI SMALTIMENTO E RECUPERO DEI PRODOTTI
Per procedere allo smaltimento e/o al recupero dei prodotti a fine uso, è necessario innanzitutto smontare i gruppi ruota-supporto dall’attrezzatura su cui sono montati, poi smontare i gruppi stessi nelle loro parti componenti, che sono:
- supporto
- gruppo assale (vite, tubetto,dado)
- ruota
In particolare, la separazione delle ruote dal supporto è fondamentale se queste sono costituite prevalentementeda materia plastica oppure da lega di alluminio.
Di seguito vengono fornite alcune informazioni sullo smaltimento e la riciclabilità dei principali materiali che compongono le ruote ed i supporti per uso industriale. Si consiglia in ogni caso di confrontare ed integrare queste indicazioni con le modalità e le regole stabilite dall’ente che si occupa dello smaltimento dei rifiuti nella zona o nella località di utilizzo dei prodotti.
Per chiarimenti od informazioni più dettagliate, si prega di contattare direttamente il nostro Servizio Commerciale.
Supporti e Assaleria
Ferro e acciaio inossidabile possono essere riciclati come rottami ferrosi.
Ruote
Si consiglia di inviare i prodotti a fasi di recupero nelle quali siano previsti trattamenti preliminari tali da portare alla separazione dei diversi materiali presenti nelle ruote, in modo da poter garantire lo smaltimento e/o il recupero corretto di ciascuna tipologia di materiale.
- Acciaio e ghisa meccanica possono essere riciclati come rottami ferrosi
- La lega di alluminio può essere riciclata come metallo non ferroso
- I componenti in materia plastica, in gomma termoplastica ed in gomma vulcanizzata, una volta separati dai metalli ferrosi e non ferrosi, possono essere riciclati,
- Le resine termoindurente possono essere smaltite in discarica
- I poliuretani possono essere smaltiti in discarica, una volta separati dai metalli ferrosi e non ferrosi.
- Gli imballi in film termoretraibile sono riciclabili come polietilene a bassa densità (PE-LD). I pallet in legno possono essere riutilizzati oppure riciclati. Eventuali imballi in carta o cartone seguono la filiera della carta.
OBBLIGHI DI INFORMAZIONE E ISTRUZIONE DELL'UTENTE
In osservanza agli obblighi di informazione e di istruzione dell'utente, come previsto dalla direttiva europea, il costruttore mette a disposizione dell'utente cataloghi, pubblicazioni tecniche e manuali, in base alle specifiche richieste.
VELOCITA' E MEZZI DI TRAZIONE
La velocità del carrello è un fattore determinante per la scelta della ruota. Per velocità diverse da 0, è fondamentale considerare il mezzo di trazione.
Movimentazione manuale
Con movimentazione manuale, la velocità del carrello è generalmente inferiore ai 4 km/h. la sceltadella ruota che permetta di movimentare un carico con l'impiego di un solo operatore deve essere effettuata individuando una ruota il cui valore di scorrevolezza corrisponda alla seguente formula:
S = Pu + Pc / n
dove: S = scorrevolezza; Pu = peso da trasportare; Pc = tara del carrello; n = numero delle ruote del carrello (max 4)
Movimentazione meccanica con trattori
Nel caso di movimentazione meccanica a traino, la scelta della ruota è influenzata dalla velocità alla quale il carrello dovrà operare. La portata dinamica delle ruote normalmente si riferisce ad una velocità non superiore ai 4 km/h (1,1 m/s). Se la velocità è superiore ai 4 km/h, è necessario utilizzare un fattore di correzione sul valore di portata (in questo caso rivolgersi al costruttore).
Movimentazione meccanica con motorizzazione propria
Nei carrelli con movimentazione propria, le ruote sono sottoposte a sollecitazione particolari. Poiché sono moltissimi i fattori da valutare, si consiglia di rivolgersi direttamente al costruttore per la scelta di ruote e supporti da applicare a carrelli semoventi.
ASSALI
La portata indicata nelle tabelle rappresenta il massimo carico ammissibile alla velocita' di 40 Km/h per rimorchi in configurazione pluriasse, e si riferiscono sempre a ruote pneumatiche singole con cerchio aflangia centrale. Per l'utilizzo in configurazione monoasse, ad assi ravvicinati, con ruote a flangia spostata
o ruote gemellate, consultare il costruttore.
L'utilizzatore, dopo aver individuato il prodotto corrispondente alla propria applicazione e la velocita' massima di esercizio, deve verificare che la sezione dell'assale scelto sia adeguata alla distanza tra la mezzeria delle ruote e il punto di ancoraggio dell'asse al telaio del rimorchio: a tale scopo può utilizzare il grafico che segue
Le tabelle ed i grafici del presente catalogo sono validi per pneumatici con raggio statico massimo 600 mm. Per valori superiori e per pneumatici con gonfiaggio a bassa pressione consultare il costruttore.Le prestazioni dei freni sono conformi ai requisiti fissati dalle vigenti normative europee.
IDONEITA'
L'idoneità delle ralle deve essere confermata per ogni caso specifico dal costruttore.
L'utilizzo delle ralle tipo Y,K,X,T e R e' limitato dalla seguente tabella
I dati in tabella si riferiscono a rotazioni intermittenti e posizione di lavoro orizzontale.
In tutti gli altri casi consultare il costruttore.
PORTATA
Le portate riportate a catalogo indicano il massimo carico assiale applicabile in assenza di momento ribaltante,uniformemente distribuito sulla ralla.
Le ralle tipo Y,K,X,T e R sono idonee in applicazioni con momento ribaltante. In questi casi consultare il costruttore per la determinazione dei carichi equivalenti e la verifica dell'idoneità della ralla coi diagrammi di carico.
VELOCITA'
Nelle applicazioni su veicolo le ralle trasmettono non soltanto un carico assiale ma anche un carico radiale e un momento. Le ralle tipo W con H = 55 e H = 65 possono essere impiegate su veicoli leggeri con velocita' fino a 25 Km/h, le altre fino a 40 Km/h.
Le ralle tipo J possono essere impiegate su veicoli con velocita' fino a 110 Km / h.
La portata nominale dichiarata dal costruttore è riferita ad un impiego su pavimentazioni lisce, compatte e in buono stato di manutenzione. Per l'utilizzo su pavimentazioni irregolari, ostacoli e dislivelli e per velocita' superiori consultare il costruttore.
MONTAGGIO
Ralle tipo W,Z e J
Il montaggio deve essere eseguito su superficie piana e rigida. La ralla deve appoggiare sulla struttura di collegamento per almeno il 50% della sua superficie. Le zone di appoggio devono essere distribuite in modo simmetrico rispetto alla direzione di movimento.
E' opportuno che la posizione del tappo di introduzione delle sfere (riconoscibile dalla saldatura sulla pista dell'anello esterno) si trovi tra i 45° e i 90° rispetto alla direzione del movimento.
Per il fissaggio utilizzare bulloni almeno di classe 8.8. Per le dimensioni dei bulloni e le corrette coppie di serraggio consultare il costruttore.
L'inserimento di opportune squadrette (almeno 4 per lato) saldate alla struttura di supporto, permette di scaricare i bulloni dalle forze radiali dovute ad accelerazioni e decelerazioni.
Prima del montaggio eseguire un ingrassaggio completo della ralla.
Non sono ammessi: montaggio mediante saldatura della ralla alla struttura di supporto e fori in corrispondenza del tappo di inserimento delle sfere.
Ralle tipo Y,K,X,T e R
La struttura di collegamento deve garantire rigidita' alla torsione e alla flessione e compatibilita' con i bulloni di fissaggio (consigliati acciaio con resistenza a rottura di almeno 500 N/mmq).
Dopo il montaggio verificare che le deflessioni sotto carico massimo non superino i valori indicati nella seguente tabella:
La planarita' di appoggio deve essere garantita entro le tolleranze riportate nella seguente tabella (per la correzione della planarita' utilizzare resine sintetiche):
Ralle tipo Y,K,X,T e R
Per il fissaggio utilizzare bulloni di classe 8.8, 10.9 e 12.9 con dimensioni indicate in tabella
I bulloni vanno pretensionati con chiave dinamometrica secondo le coppie di serraggio indicate in tabella
MANUTENZIONE
E' necessario eseguire periodicamente controlli della lubrificazione, del tensionamento dei bulloni, dello stato delle guarnizioni e dei giochi macchina.
Effettuare la lubrificazione dopo le prime 50 ore di servizio e successivamente ogni 100 ore.
Utilizzare preferibilmente lubrificanti al litio corrispondenti agli standard DIN 51825 K2K - 20 e ISO L-X -BCHA2 (es. ESSO BeaconEP2, MOBIL Mobilux EP2, AGIP GRMU/EP2, SHELL Calithia EP2)
Il tensionamento dei bulloni va verificato ogni 100 ore di servizio.
TRASPORTO E STOCCAGGIO
Trasportare le ralle in posizione orizzontale evitando colpi e urti soprattutto in direzione radiale.
Le ralle imballate e protette con olio anticorrosione possono essere immagazzinate al riparo da agenti atmosferici per un periodo di circa 6 mesi. Per rimuovere l'olio protettivo utilizzare diluenti privi di cloruri.
MODALITA' DI SMALTIMENTO
Le ralle sono realizzate in acciaio C45 normalizzato, pertanto possono essere smaltite come rottami ferrosi.